martedì 31 luglio 2012

Batman: Arkham Asylum

          BATMAN: ARKHAM ASYLUM 


Seguendo la scia di successo del film "Il Cavaliere Oscuro" nei cinema, Eidos e Rocksteady (insieme a Warner Bros) ci consegnano un'incarnazione videoludica dell'eroe DC.

La Trama:
Batman molte volte ha catturato il Joker, suo arcinemico, e questa è una di quelle volte. Ma stranamente Joker si lascia catturare con un pretesto, per farsi poi rinchiudere nel manicomio criminale di Arkham. Una volta dentro purtroppo Joker si libera e tutti i criminali della sua banda sono in libertà. Batman non ci mette molto a capire che la cattura di Joker è stato solo un pretesto per impossessarsi dell'isola di Arkham. Grazie alla complicità della sua "fidanzata" Harley Quinn, l'impresa riesce piuttosto facilmente, ma non per Batman che si ritrova "rinchiuso" con tutti i peggiori criminali sull'isola. Il Batman rappresentato nel gioco, è un'esatta riproduzione dei fumetti. Esperto investigatore, perfetto combattente e con i suoi gadget per ogni occasione. Nel gioco si può esplorare liberamente Arkham Asylum, con le relative sezioni e ambientazioni interne ed esterne. Attenzione però, tra chi di voi pensa che la sola ambientazione del manicomio sia restrittiva si dovrà ricredere, perchè avrete un'intera isola da esplorare, comprese fognature sotterranee e fondamenta dove ai tempi fu eretto il manicomio.
Veniamo al gameplay, Batman: AA infatti non è solo un gioco esplorativo, anzi, oltre alla pura azione corpo a corpo ha anche un'ottima e ben fatta componente stealth. Spesso e volentieri gli sgherri di Joker ci sbarreranno la strada, o più semplicemente messi di guardia. Grazie alla modalità detective (peraltro utilissima) permette a Batman di vedere il numero di nemici, le armi a loro disposizione e lo stato del loro battito cardiaco.  Non solo semplici scagnozzi, anzi, incontreremo i più grandi Villains del pipistrello tra cui Poison Ivy, Lo Spaventapasseri,Bane e Killer Croc. Ci saranno anche sezioni investigative, dove Batman con il suo speciale visore nella maschera individuerà tracce di sangue o indizi che serviranno all'occorenza. 
La campagna principale (a livello normale) dura tra le 8 e le 10 ore, ma se cercate sfide più impegnative o cercare tutti i segreti nell'isola di Arkham sparsi dall'Enigmista. Dal menù principale si può accedere al menù delle sfide, dove misurare la propria abilità in sfide di combattimento oppure sfide stealth. 




VOTO:
9.5/10
Dopo tanti giochi di mediocre fattura o peggio finalmente la sorpresa, un gioco di Batman degno del personaggio, ben fatto, di ottima qualità, con qualche difetto certo (ma di poco conto) rispetto a quello che il gioco offre. Sicuramente il migliore fino all'arrivo del suo successore Batman: Arkham City

domenica 29 luglio 2012

Batman: Gotham Knight


Batman: Gotham Knight
di Shojiro Nishimi, Futoshi Higashide, Hiroshi Morioka, Yasuhiro Aiko, Toshiyuki Kubooka, Yoshiyaki Kawajiri 
 
 

Con i tempi moderni che avanzano, la tecnologia "impone" che vengano inseriti comunque dei componenti multimediali, siano esse arti come il fumetto, il videogame, l’animazione. Un esempio lampante del passato può essere sintetizzato con Star Wars, che già all'epoca disponeva di molti effetti speciali. E' naturale che anche nel campo dell'animazione ci sia stato un salto di qualità delle produzioni da un pò di anni a questa parte. Con nuove tecnologie, tecniche d'animazioni sempre migliori, il Giappone ha saputo imporsi sempre più in questo fiorente settore. Gotham Knight (il film d'animazione in questione) sembra avere molti rimandi al film "Il Cavaliere Oscuro" senza però avere un'idea concettuale e narrativa degna di nota. Vediamo ora in dettaglio le storie presenti nel film animato:

Have I Got a Story For You
Regia: Shojiro Nishimi, sceneggiatura: John Olson
Forse il meglio riuscito della serie, racconta di quattro giovani skater, che avendo visto Batman in azione in combattimento, descrivono la loro esperienza vissuta. L'idea è quella di far capire allo spettatore la diversa percezione della realtà nei vari individui e di come può variare, e come Batman viene rappresentato in maniera molto distorta. Batman viene messo sulle scene come fosse un mito, come un qualcosa che apprtiene ad un'altra dimensione,  qualcosa da temere proprio perchè è una "leggenda", salvo poi recuperare la forma umana nel finale quando viene ferito. Il regista dell’episodio è quel Nishimi che si è occupato del character design di Tekkonkinkreet e lavorando ad altri importanti progetti quali Mind Game di Yuaasa Maasaki e Akira di Katsuhiro Ôtomo.



Crossfire
Regia: Futoshi Higashide; sceneggiatura: Greg Rucka, Jonah Nolan
Due detective, trovandosi nel bel mezzo di una sparatoria tra criminali, verranno salvati dall'arrivo di Batman, così da sciogliere i dubbi di uno dei due sul conto dell'eroe oscuro. Crossfire si attesta su un livello mediocre, classico delle serie animate americane. L'animazione soffre di staticità, a differenza del taglio fotografico davvero ottimo ed all'altezza.

Field Test
Regia: Hiroshi Morioka; sceneggiatura: Jordan Goldberg
Batman mette a punto una nuova armatura ideata da Lucius Fox. Si renderà conto che il suo ruolo non può mettere a rischio la vita altrui unicamente per salvare la propria. L’episodio meno riuscito della serie: oltre alla banalità della storia, Field Test soffre di gravi lacune sotto il profilo tecnico-stilistico, il che ci stupisce, poiché chi ha diretto l’episodio è già pratico dell’ambiente, avendo coperto il ruolo di regista per diverse serie tv uscite in patria.

 
 







In Darkness Dwells
Regia: Yasuhiro Aiko; sceneggiatura: David S. Goyer
L'episodio è incentrato sul'inseguimento di Batman ad un mostro nelle fogne, con un piccolo cameo di Killer Croc e Jonathan Crane "Spaventapasseri". Nell'episodio Batman rifiuterà anche l'aiuto di Gordon (che porterà alla continuazione nell'episodio successivo).  Questo è uno degli episodi meglio riusciti, che gioca con le forme dei corpi, le architetture astratte, scure tipiche di Gotham City. Scritto da David S. Goyer, già collaboratore della sceneggiatura diBatman Begins e de Il cavaliere oscuro, nonché regista del terzo episodio diBlade, del misconosciuto e interessante Invisible e de Il mai natoIn Darkness Dwells conta la regia di Yasuhiro Aoki, già key animator di alcune perle quali Mind Game e dell’episodio Beyond di Animatrix, diretto da Koji Morimoto.



Working Through Pain
Regia: Toshiyuki Kubooka; sceneggiatura: Brian Azzarello
Batman viene ferito da Killer Croc, e si ritrova a rivivere i passaggi della sua vita, come ad esempio il suo viaggio in India, dove incontrerà una donna, Cassandra, che è capace di annullare la sofferenza fisica. L'episodio che più ricorda la diretta creazione di Bob Kane.

DeadshotRegia: Yoshiaki Kawajiri; sceneggiatura: Alan Burnett
Gordon è l'obiettivo designato dal killer noto come Deadshot, così che Batman ingaggerà una battaglia all'ultimo sangue con il nemico pur di salvare l'amico di tante battaglie. Piccola nota stonata, una sceneggiatura non tanto solida a livello narrativo, a differenza della regia sempre a livelli altissimi.


VOTO:

5.5/10

Batman: Gotham Knight purtroppo non raggiunge la sufficienza a mio parere, perchè a differenza di altre produzioni, si è troppo lasciato spazio all'estro dei direttori nipponici, e sceneggiature si made in USA, ma prive di inventiva e anzi già spesso utilizzate, forse anche a cause di registi ancora giovani rispetto ad altri pilastri dell'animazione del Sol Levante.


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