mercoledì 27 giugno 2012

Joker



Il Joker è un personaggio dei fumetti, creato da Jerry Robinson, con la collaborazione di Bill Finger e Bob Kane, pubblicato dalla DC Comics ed apparso per la prima volta sul n. 1 di Batman (1940). È probabilmente uno dei più celebri supercriminali dei fumetti e il più celebre della casa editrice statunitense, oltreché la nemesi di Batman. Nelle prime traduzioni italiane del fumetto di Batman il Joker era stato chiamato «il Jolly», nome italiano più diffuso della omonima carta da gioco.
Joker è sadico, burlone ed eccentrico, ma in altre interpretazioni è, a seconda dei casi, innocuo e ladro o grottesco e schizoide. La sua follia lo rende uno dei più terribili criminali di Gotham, nonché uno dei personaggi col più alto numero di omicidi (circa 2.000 compresi donne, bambini, eroi e poliziotti) nel fumetto. Joker è stato reso sano di mente quando una guerra nucleare ha privato tutti gli esseri viventi dei loro superpoteri; tuttavia la sanità mentale è solo temporanea, e presto il Joker è tornato ad essere quello di un tempo. Nella serie animata degli anni '90, tuttavia, gli viene dato un lato giocoso e festoso, tanto che in alcuni momenti della serie si rivolge direttamente al pubblico dando consiglio ai bambini più piccoli, ad esempio con frasi come «non fatelo a casa bambini!»
Si è classificato al secondo posto nella classifica dei più grandi cattivi nella storia dei fumetti secondo IGN. La rivista Wizard l'ha posto al primo posto, mentre Empire all'ottavo. Nel sondaggio tra i migliori 100 personaggi dei fumetti, Joker si è classificato al trentesimo posto.
Le sue origini sono state rinarrate e approfondite da Alan Moore e Brian Bolland in The Killing Joke (1988), e da Ed Brubaker e Doug Mahnke in L'uomo che ride (2005). Tuttavia, Joker afferma spesso di non ricordare (o non voler ricordare) molto del suo passato.








Origini Del Personaggio:

Nei fumetti classici il passato e le origini del Joker non sono completamente chiarite, ma in Detective Comics n. 168 (maggio 1950), viene rivelato che il personaggio inizialmente si faceva chiamare "Cappuccio Rosso", e nell'episodio è intento a sabotare una fabbrica di prodotti chimici. Batman però interviene e Cappuccio Rosso, per sfuggirgli, cade in un bacino di raccolta pieno di mistura chimica, per poi dopo riemergere tramutato nel Joker.
Nell'albo Batman: The Killing Joke (1988), Detective Comics n. 168 viene approfondito:
« Se proprio devo avere un passato, preferisco avere più opzioni possibili! »
(Joker in The Killing Joke)
Prima di divenire il genio del crimine conosciuto in tutta Gotham City, il Joker (il cui vero nome non è mai stato rivelato dal criminale) era un ex assistente chimico diventato un cabarettista di scarso successo, in serie difficoltà economiche. Pur di poter mantenere la moglie incinta e dimostrare a lei e se stesso di non essere un fallito, decise di associarsi coi due malviventi complici del fantomatico criminale "Cappuccio Rosso": quest'ultimo in realtà era solo un mascheramento che i due facevano indossare al complice di turno durante i loro crimini.
I due progettano di rapinare una fabbrica di carte da gioco adiacente ad un impianto chimico, dove il futuro Joker aveva lavorato tempo addietro. Poco prima del colpo, la polizia informa l'uomo che sua moglie è morta per l'esplosione di uno scalda-biberon elettrico e con lei il figlio nascituro. Sebbene sia scioccato dalla perdita e non abbia più motivo di diventare un fuorilegge, i due complici lo obbligano a prendere parte comunque alla rapina. Il piano viene sventato dal duplice intervento delle guardie della sicurezza, che sparano ai due malviventi, e di Batman. Proprio a causa dell'intervento di quest'ultimo, l'uomo cade in una vasca di acqua di scarico, inquinata da sostanze chimiche di scarto. Fuoriesce dal canale di scolo col volto deformato in una maschera grottesca, i capelli verdi e la pelle bianca con le labbra scarlatte. La vista del suo aspetto causa il cedimento definitivo della sua psiche, trasformandolo così definitivamente nel folle criminale Joker.




Carriera Criminale:

Nel corso degli anni, il Joker si è rivelato la vera e propria nemesi di Batman, responsabile di ogni sorta di crimine. L'Arkham Asylum venne aperto proprio in occasione del primo arresto del Joker, dove vi viene condannato a vita con il contrassegno di Paziente Zero.
Nel corso della loro guerra personale, Batman ha subito gravi perdite per mano del Joker, ad iniziare da Barbara Gordon, figlia del commissario James Gordon ed ex Batgirl, cui il criminale spara, rendendola paraplegica; successivamente uccide Jason Todd, il secondo Robin, la cui morte segnerà per sempre la vita di Batman; a seguito del terremoto che devasta la città di Gotham, uccide Sarah Essen Gordon, seconda moglie del commissario, mentre questa difendeva dei neonati.
In uno degli episodi della JLA, Martian Manhunter userà i suoi poteri per riorganizzare la contorta mente del Joker (seppure con grande sforzo e con risultati solo temporanei). Durante questa breve sanità, il Joker si dichiarerà pentito di tutti i suoi crimini.





Poteri e Abilità:

Joker in The Origin/Bio of the Joker - Countdown #31 è considerato il killer più pericoloso del mondo e dalla psicosi unica. Non ha superpoteri, sebbene sia quasi impossibile considerarlo completamente umano, e commette normalmente i suoi crimini tramite l'uso di armi convenzionali e armi non-convenzionali di stampo comico, come ad esempio carte da gioco con anima in metallo affilato, fiori che spruzzano acido, sigari esplosivi, dispositivi che fornisconono scosse elettriche con la stretta di mano e soprattutto il suo celebre veleno che porta le persone alla morte lasciando loro un ghigno sul viso. Questo veleno viene prodotto in forma sia liquida che gassosa ed è presente fin dalle prime apparizioni del personaggio. Morrison nel numero 663 di Batman scrive che a causa del suo passato di tossicodipendenza Joker ha sviluppato una naturale immunità a tutti i veleni conosciuti, compreso il suo. In un'occasione, lo Spaventapasseri utilizzerà il suo gas su Joker, cercando di scoprire di cosa possa mai avere paura; il Joker però reagisce colpendo lo Spaventapasseri con una sedia, perché il gas su di lui non ha effetto ed afferma che «non ha paura di nulla».
Joker è rappresentato, fin dalle prime apparizioni, come un individuo estremamente intelligente e particolarmente dotato nel campo della chimica, dell'ingegneria e nella fabbricazione e nell'uso di esplosivi. Inoltre Joker dimostra una grandissima abilità nell'uso degli apparecchi elettronici, lo si vede spesso intercettare segnali criptati oppure sovrapporre le sue emissioni a quelle delle radio e delle televisioni di Gotham City. Con gli anni e lo sviluppo dell'informatica Joker è diventato anche un hacker eccezionale al punto che durante una miniserie con protagonista Tim Drake (il terzo Robin) egli rapisce un genio informatico ma si rende conto di non avere nulla da imparare da lui.
L'abilità di Joker nel combattimento corpo a corpo varia a seconda dell'autore della storia. Alcuni autori dipingono Joker come un pericolosissimo avversario, capace di sconfiggere a mani nude molti pericolosi nemici e perfino reggere un confronto a mani nude contro Batman, inoltre Joker può fare uso dei suoi molti gadget durante il combattimento, diventando un nemico letale per chiunque. Altri autori al contrario dipingono Joker come un individuo che può essere facilmente messo fuori combattimento anche con un solo pugno, tutti però gli riconoscono una grande agilità nella fuga. Nelle storie degli ultimi anni prevale nettamente la prima delle due versioni.
Joker è stato ritenuto morto innumerevoli volte, essendosi trovato in situazioni mortali e apparentemente senza via d'uscita, ma nonostante questo è sempre sopravvissuto. Nel corso degli anni per esempio si è trovato al centro di esplosioni enormi oppure è caduto da altezze considerevoli, inoltre egli è dotato di una resistenza al dolore fuori dal normale, poiché a volte ha subito scariche elettriche mortali senza subire danni permanenti.



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